Parliamo del rapporto tra arte e cervello:
“La creatività in sé e per sé è importante per rimanere in buona salute, rimanere in contatto con sé stessi e connessi al mondo”
Afferma Christianne Strang, professore di neuroscienze presso l’Università dell’Alabama di Birmingham ed ex presidente dell’American Art Therapy Association.
Questa idea si estende a qualsiasi tipo di espressione creativa visiva. Disegno, pittura, collage, scultura di argilla, scrittura di poesie, decorazione di torte, lavoro a maglia, scrapbooking e quanto altro: non c’è limite alla fantasia!
Tutto ciò che coinvolge la tua mente creativa, cioè la capacità di creare connessioni tra cose non correlate e immaginare nuovi modi di comunicare, è un bene per te“. Dice Girija Kaimal, professoressa alla Drexel University e ricercatrice in arteterapia.
Girijia Kaimal conduce sessioni artistiche con membri delle forze armate che soffrono di lesioni cerebrali traumatiche e caregiver di malati di cancro; ma crede fermamente che l’arte sia per tutti. Non importa quale sia il tuo livello di abilità, è qualcosa che dovresti provare a fare regolarmente. Ecco perché:
ti aiuta a immaginare un futuro più pieno di speranza.
La connessione tra arte e cervello
In un articolo scritto ad ottobre 2019 sul Journal of the American Art Therapy Association , prof. Kaimal presenta la sua teoria: “La creazione artistica ci aiuta a superare i problemi che potrebbero sorgere in futuro(…) La capacità dell’arte di attivare la nostra immaginazione può essere uno dei motivi per cui facciamo arte da quando eravamo abitanti delle caverne. Potrebbe servire a uno scopo evolutivo”.
La sua teoria si basa su un’idea sviluppata negli ultimi anni: il nostro cervello è una macchina predittiva. Il cervello usa “le informazioni per fare previsioni su ciò che potremmo fare in futuro e, cosa più importante, cosa dobbiamo fare dopo per sopravvivere e prosperare”, afferma Kaimal.
Quando fai arte, il tuo cervello sta prendendo una serie di decisioni: che tipo di utensile da disegno usare, che colore, come tradurre ciò che vedi sulla carta. E poi, naturalmente, c’è l’interpretazione delle immagini, il capire cosa significhino.
