Gli etnologi definiscono le arti e le attività correlate come processi che hanno aiutato gli esseri umani a tornare all’equilibrio sociale e psicologico.
“L’arte è un comportamento normale e necessario degli esseri umani come altre occupazioni comuni e universali come parlare, lavorare, fare sport, giocare, socializzare, imparare, amare e prendersi cura …”
(Dissanayake 1995)
Non è necessario essere un artista di talento per fare arteterapia o per godere dei suoi benefici. L’obiettivo, infatti, non è creare un capolavoro, ma esprimersi liberamente attraverso l’arte. I risultati artistici sono secondari rispetto ai benefici emotivi.
L’arte terapia migliora la vita di molte persone.
Fare arte può aiutare chi è stato esposto a perdite o traumi, le persone in corso di superamento di dipendenze e alcuni disturbi emozionali.
È persino utilizzata in ambienti ospedalieri per malati di cancro e altre patologie croniche.
È una terapia espressiva comune per i bambini.
Il grande beneficio dell’arteterapia è che può aiutare la vita di così tante persone, anche se non si hanno grandi preoccupazioni o malattie. Il fare arte è infatti benefico anche per chi è semplicemente esposto ai fattori di stress della vita di tutti i giorni, supportando nel ritrovare il giusto equilibrio sociale e psicologico.